Il 5 dicembre solenne celebrazione dei volontari dell’Ermitage

Il 5 dicembre 2016, giornata internazionale dei volontari, si è tenuta nel Centro di restauro e conservazione “Staraja Derevnja” la solenne celebrazione dei volontari dell’Ermitage.

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Come da tradizione dal 2003, la celebrazione della festa è stata organizzata dal Servizio volontari del museo. 

Mikhail Kozhukhovskij, capo del Servizio volontari, ha rivolto un caloroso saluto a tutti i pervenuti e ha ringrazioni tutti i partecipanti per l’aiuto nella realizzazione di progetti come “Palmira. Un soffio di vita”, il festival “Scopri la tua Europa all’Ermitage” e “Intermusej 2016” e ha riferito riguardo ai piani per il 2017. 

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Durante i festeggiamenti sono stati mostrati alcuni video creati dai volontari stessi e video di saluti di volontari da diversi paesi. 

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Il culmine della giornata è stato costituito dalla premiazione dei volontari, i quali hanno ricevuto regali e attestati di rigraziamento.

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Siete invitati al Festival dedicato all’anno del Cinema

Scoprite il Cinema Europeo all’Ermitage!

Il 24 Settembre 2016 prenderà il via l’annuale appuntamento “Scopri la tua Europa all’Hermitage”.

Quest’anno il festival sarà incentrato sul cinema, essendo questo l’anno del cinema in Russia, ma sarà anche rivolto alle principali lingue europee.

Quest’anno il programma del festival offre ai visitatori la possibilità di percorrere le affascinanti vie dell’arte all’interno dell’Ermitage (grazie a una caccia al tesoro) e di visitare la “Fiera delle culture europee”.

Saranno due le vie che condurranno i visitatori attraverso le mostre presenti e le collezioni dentro al Palazzo dello Stato Maggiore e al Palazzo di Inverno. Il percorso sarà articolato in un questionario e delle domande a cui bisognerà trovare risposta all’interno del museo. Il questionario ha appunto lo scopo di mettere in connessione le incredibili opere d’arte presenti all’interno del museo con la storia del cinema europeo, i titoli di alcuni famosi festival cinematografici e le lingue europee.

Questo permetterà ai visitatori non solo di entrare in relazione con le opere d’arte presenti nel museo, ma anche di farle dialogare con i numerosi elementi dell’arte cinematografica proposti dalla caccia al tesoro, combinando differenti lavori.

La “Fiera delle culture europee” avrà luogo nell’ala orientale del Palazzo dello Stato Maggiore e sarà aperta a chiunque desideri visitarla.

I rappresentanti diplomatici e gli istituti culturali dei paesi europei prenderanno parte alla fiera e avranno il piacere di illustrare e introdurre ai visitatori la storia del cinema dei loro paesi e di proiettare i loro film più rappresentativi. Tutti coloro che sono interessati avranno la straordinaria opportunità di percorrere un tappeto rosso, guardare nuovi e vecchi film, assistere a concerti e ad una scenetta basata sull’opera di Omero, l’Iliade, e  di partecipare a delle lezioni gratuite di ben dieci diverse lingue europee.

Il festival culminerà con l’opportunità di prendere parte ad un set cinematografico serale  nel cortile del Palazzo dello Stato Maggiore, organizzato dal Servizio Volontari dell’Ermitage.

Tutti gli ospiti potranno in questo modo fingere di essere attori per un giorno oppure sound editor, assistenti alle luci o registi. Professionisti del cinema e del teatro vi sveleranno e condivideranno con voi  i loro segreti con delle lezioni sul make up di scena, sulla recitazione e sulla coreografia.

Una nuova scenetta del film “Romeo e Giulietta’’ verrà editata come risultato nel giorno interessato da queste attività di express filming.

Il Servizio Volontari dell’Ermitage, il Centro Scolastico dell’Ermitage, i rappresentanti dell’Unione Europea in Russia e i Diplomatici dei Consolati e degli istituti culturali europei presenti in Russia prenderanno parte a questo evento.

Ulteriori informazioni sul festival potranno essere trovate sul  sito web dell’Ermitage.

Benvenuti nel nostro nuovo sito internet!

Siamo felicissimi di potervi presentare il nuovo portale del Servizio Volontari dell’Hermitage! I nostri disponibilissimi volontari hanno preso l’incarico di ripristinare e riorganizzare il nostro sito. Ci hanno impiegato diverse settimane per creare nuovi contenuti, un nuovo design e hanno qui investito tutte le loro abilita e competenze tecnologiche. Quali sono i vantaggi del nostro nuovo sito? La chiarezza dei contenuti e la facilita all’accesso verso i vari link e notevolmente migliorata. Adesso si puo molto piu facilmente e velocemente essere al corrente riguardo a tutte le novita e i progetti che i Volontari stanno sviluppando.

Our IT-guys
In the background, from left to right: Daniel Darius, Tim Bernhard
In the foreground: Jessica Ju, Chanda Chen

Il nuovo sito e il risultato di un lungo lavoro collettivo. I responsabili  dello sviluppo del progetto per il nuovo sito sono stati Jessica Ju, Chanda Chen e Daniel Darius dagli Stati Uniti. Questo gruppo di studenti americani provenienti dall’Universita  di Stony Brook sotto il coordinamento di Olga Belichenko  della Scuola estiva dell’Universita Statale di San Pietroburgo, hanno lavorato a questo progetto per un mese. Vogliamo ringrazare Olga Belichenko per la collaborazione fruttuosa! Tim Bernhard, dalla Svizzera ha continuato il progetto di realizzazione del sito internet per portarlo al completamento finale.  I Volontari dell’Hermitage hanno collaborato su piu fronti e hanno curato tutti assieme diversi aspetti del sito coadiuvati anche dall’aiuto dell’Amministratore Web Sergey Tyulenev.


Da parte di tutto l’intero team del Servizio Volontari dell’Hermitage vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a rendere questo nuovo sito cosi bello ed entusiasmante!

Premiazione del Concorso “Palmira: Un soffio vitale!”

Il 28 Maggio 2016, il Palazzo dello Stato Maggiore dell’Hermitage ha ospitato il concorso per bambini “Palmira: Un soffio vitale!,” dedicato alla grafica e all’animazione al computer. Il concorso ha avuto luogo in occasione delle celebrazioni per le Giornate della Siria e dello Yemen all’Hermitage.

Fotostoria:
“Palmira: Un soffio vitale!”

Palmira è una bellissima oasi verde nel bel mezzo del Deserto Siriano. Duemila anni fa, nella fase iniziale dell’Era Volgare, era una delle città più ricche e lussureggianti del Medio Oriente. Nel 2015, molti dei monumenti dell’antica città, riconosciuti quali Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, sono stati distrutti.

Al primo piano del Palazzo dello Stato Maggiore sono state esposte 24 fotografie appartenenti alla collezione “Siria. Capolavori architettonici del passato” di Alexander Dyminikov, un membro dell’Unione dei Fotografi della Russia. In questi scatti del 2009, Dyminikov racconta una Siria più pacifica, ricca di monumenti di rilevanza storica e culturale: monumenti che, dopo essere sopravvissuti per migliaia di anni, sono recentemente andati perduti.

Il Direttore Generale dell’Hermitage, Mikhail Piotrovsky, ha dato il via alle celebrazioni. I lavori più meritevoli del concorso, dedicato alla cultura e alla storia di Palmira, hanno ricevuto premi e certificati. Inoltre, gli studenti, di età compresa tra i 7 e i 16 anni, che hanno preso parte alle lezioni e alle sessioni straordinarie organizzate dall’Hermitage per approfondire la storia e le arti di Palmira, hanno presentato i propri lavori, i cui temi erano – solo per citarne alcuni – “L’Oriente incontra l’Occidente,” “Le Due Regine,” “Palmira e Palmira del Nord,” “Episodi di distruzioni di patrimonio culturale nella Storia,” “L’Architettura di Palmira,” “La Storia del nuovo inizio di Palmira,” “Divinità e credenze,” “Palmira nell’Arte” e “Ricostruzione della vita della popolazione multiculturale di Palmira.”

I vincitori del concorso sono:

Nella categoria “Animazione e Video”:

Evgenii Dubenkov

“Grafica del Computer”:

Primo posto – Alisa Sinitsyn

Secondo Posto – Ksenia Kondarschuk

Terzo Posto – Veronika Ankudinova

“Powerpoint”:

Primo posto – Irina Kozlova

Secondo Posto – Angelina Schemelina

Terzo Posto – Ksenia Petrova

Dopo l’annuncio dei vincitori, un’avvincente serie di workshop ha dato la possibilità a bambini, genitori ed insegnanti di tuffarsi nell’atmosfera dell’antica Palmira. Durante il master class “Gli dei di Palmira,” la direttrice del centro scolastico dell’Hermitage, Irina V. Dyubanova, ha illustrato agli studenti le antiche tradizioni della città, in base alle quali i partecipanti hanno potuto dipingere in colori sgargianti il timpano del Tempio di Bel e il complesso della scultura, con tanto di bassorilievi e dettagli architettonici.

I bambini hanno altresì avuto l’occasione di giocare col computer a “Il mercato di Palmira,” un gioco dedicato ai dazi tariffari di Palmira, parte della collezione dell’Hermitage sin dal 1903. Inoltre, hanno potuto realizzare e portare a casa modelli in carta del Tempio di Bel e dipingere copie in intonaco di una statua della dea al-Lat: entrambi i monumenti, originariamente situati a Palmira, sono andati distrutti. Questi piccoli doni intendono ricordare agli studenti il valore e, al contempo, la fragilità del patrimonio culturale dell’umanità. I collaboratori di centro scolastico hanno contribuito allo svolgimento delle master class.

Waddah al-Jundi, co-presidente della cooperazione Russo-Siriana, ha preso parte al festival. E’ stato proprio lui a fare presente che le celebrazioni per la Giornata della Siria coincidevano con quelle organizzate per la Giornata di San Pietroburgo: un’ulteriore conferma del fatto che San Pietroburgo non è stata denominata “la Palmira del Nord” per caso. Al-Jundi ha ribadito la sua speranza di poter ripetere ogni anno l’esperienza della Giornata della Siria all’Hermitage, incoraggiando, al contempo, la cooperazione tra le due nazioni.

La performance di danza “Dedica a Palmira,” offerta dalla partecipante al concorso Ksenia Petrova, insieme ai costumi degli abitanti di Palmira (Orientali, Greci e Romani), hanno contribuito all’atmosfera unica dell’evento. Questi ultimi sono stati confezionati per l’occasione dai volontari e da Irina Georgievna Etoev, specialista nel design di costumi teatrali. Il programma è stato gestito dal Capo del Servizio Volontari, Mikhail Kozhukhovskiy, vestito in un magnifico costume da Re Settimio Odenato.

Sul finire dell’evento, i partecipanti al concorso hanno completato un puzzle di grandi dimensioni, sul quale era tracciata una mappa di Palmira. In seguito, sono stati in grado di individuare sulla mappa stessa tutte le attrazioni della città e di descriverle utilizzando testi ed immagini. L’attività si è conclusa con l’installazione del modello del Tempio di Bel, principale luogo di culto di Palmira, sul puzzle.

Il Servizio Volontari, in collaborazione con il Dipartimento Scientifico e Metodologico del centro scolastico del Museo di Stato Hermitage, ha organizzato e condotto concorsi di grafica ed animazione per studenti nel corso di oltre dieci anni di attività. I lavori realizzati in occasione del contest “Palmira: un soffio vitale!” sono stati presentati al festival internazionale “Intermuseum” (tenutosi a Mosca tra il 13 e il 16 Maggio 2016) e alla “Notte dei Musei 2016” al Centro di Restauro e Conservazione “Staraya Derevnya.”

Palmira: un soffio vitale! – Un progetto del Museo Statale dell’Hermitage nell’ambito della “Notte dei musei”

Fotostoria:
“Palmira: un soffio vitale!”

Il 21 maggio 2016 Il Museo Statale dell’Hermitage ha partecipato all’iniziativa annuale “Notte dei musei”. Nel Centro di Restauro e Conservazione “Staraja Derevnaja” è stato presentato lo speciale progetto interattivo “Palmira: un soffio vitale!”, dedicato al patrimonio culturale di Palmira.

Il programma dell’evento, organizzato dal Servizio Volontari dell’Hermitage, includeva pittoresche rappresentazioni teatrali e master classes che hanno permesso ai visitatori di immergersi nell’atmosfera dell’antica Palmira.

La serata è cominciata con il benvenuto del direttore generale del Museo Statale dell’Hermitage Michail Piotrovsko, che ha sottolineato l’importanza della restituzione e conservazione del patrimonio culturale mondiale: “Palmira è un’antica città che è si è tentato di distruggere tante volte ma è dimostrato che distruggerla non è possibile”.

Nella sala d’ingresso del Centro di Restauro e Conservazione “Staraja Derevnaja” attendeva gli ospiti una grande varietà di iniziative. I visitatori hanno preso parte a master classes di disegno, grafica, pittura di vasi greci, creazione di maschere teatrali, costumi e corone di alloro, hanno imparato delle frasi utili in greco antico e armeno, sono stati coinvolti in un rumoroso girotondo durante la master class di danze antiche.

I visitatori sono stati invitati a partecipare al gioco per computer “Il mercato di Palmira”, a montare una miniatura del tempio di Bel e a dipingere dei modelli in gesso della dea-leonessa Allat, uno dei monumenti distrutti a Palmira.

Durante il concerto di musica greca gli ospiti hanno ascoltato le note di un’autentica lira a otto corde, lo strumento musicale più popolare dell’antichità. Questa lira è stata donata lo scorso anno all’Ermitage dall’ensamble cipriota di musica dell’antichità “Terpandros”. Il Console Generale della Repubblica di Ciro a San Pietroburgo DimitriČ Dimitriu è venuto in visita all’evento dell’Hermitage “Notte dei musei”, ed è stato molto lieto di ascoltare le note di questo unico strumento durante la serata dedicata a Palmira. Nel deposito aperto della Sezione del Mondo Antico i musicisti si sono esibiti anche con altri strumenti del mondo antico: la cetra e il flauto di Pan.

È stato ospite della serata Waddah al-Jundi, presidente dell’Associazione per la cooperazione russo-siriana, che ha espresso la sua enorme gratitudine per l’organizzazione del progetto, che “come un ponte unisce le nostre culture”.

La direttrice del centro scolastico dell’Hermitage, Irina Dubianova, ha tenuto una lezione sulla storia e sull’arte di Palmira. Per i visitatori del Centro di Restauro e Conservazione sono state inoltre organizzate delle visite guidate al deposito aperto al pubblico.

I partecipanti più attivi alle master classes e ai concorsi hanno ricevuto dei diplomi e dei regali in ricordo. A conclusione della serata, dopo aver ricostruito la mappa-puzzle di Palmira, vi è stato posizionato il Tempio di Bel, il più importante di Palmira.

Il Museo Statale dell’Hermitage partecipa alla “Notte dei musei” dal 2009. Quest’anno all’evento “Palmira: un soffio vitale!” hanno partecipato circa 700 visitatori.

16 Maggio 2016. I volontari dell’Hermitage partecipano al Festival “Inter-museo” a Mosca.

Fotostoria:
I volontari dell’Hermitage partecipano al Festival “Inter-museo” a Mosca.

Dal 13 al 16 Maggio 2016, il Museo Hermitage ha preso parte al Sedicesimo Festival Internazionale “Intermuseo,” tenutosi presso gli spazi espositivi del Maneggio di Mosca: l’edizione di quest’anno ha visto la partecipazione di oltre 300 musei russi ed internazionali.

“Intermuseo 2016” si è proposto di riflettere sul tema “Musei senza confini,” e dunque di portare alle attenzioni del pubblico la missione sociale del museo in quanto spazio di dialogo e scambio interculturale. Nella “Città dei Musei,” istituzioni pubbliche e private, grandi e piccole si sono incontrate per considerare insieme questa tematica. Per la prima volta, musei Cinesi ed Iraniani, oltre che Russi, hanno partecipato al festival insieme a nazioni dell’ex Unione Sovietica quali Bielorussia, Tagikistan e Azerbaigian.

Circa 35 000 persone hanno visitato il Maneggio durante i quattro giorni di durata del festival.

Lo Stand dell’Hermitage

All’edizione del 2016 del festival, lo stand dell’Hermitage è stato dedicato al tema “Il Museo come crocevia culturale: tra passato e futuro.” Questo argomento lega due temi di grande importanza per l’Hermitage. In primis, l’idea del museo come centro della moderna vita culturale: parte del programma di quest’anno, infatti, ha riflettuto sul ruolo del Palazzo di Stato Maggiore, il complesso museale moderno dell’Hermitage, sulle sue mostre e sui suoi spazi espositivi, oltre che sul progetto “Hermitage 20/21.” In secondo luogo, si è esplorata la funzione dell’Hermitage in quanto curatore del patrimonio culturale del passato – e in particolare dello Yemen e di Palmira. “L’Arcata del Palazzo di Stato Maggiore è uguale a quella che si trovava a Palmira: in questo modo, due località geograficamente opposte si ritrovano unite. San Pietroburgo non è semplicemente chiamata la ‘Palmira del Nord:’ vi sono anche somiglianze architettoniche tra le due città, che giustificano questo appellativo,” ha dichiarato Mikhail Piotrovsky, Direttore Generale del Museo di Stato Hermitage.

Nella sezione dedicata a Palmira era possibile divertirsi col gioco per il computer “Il mercato di Palmira,” dedicato ai dazi tariffari di Palmira conservati all’Hermitage. Il gioco propone una rappresentazione degli oggetti che venivano smerciati a Palmira, dando così al giocatore la possibilità di immergersi nell’atmosfera dell’antica città.

Vi erano inoltre proposte diverse rappresentazioni olografiche dei monumenti di Palmira, tra i quali: una scultura della dea leonessa Al-Lat, risalente al periodo iniziale del Primo Secolo d.C, il tempio di Baalshamin (131 d.C.), il Tempo di Bel (32 d.C.), la torre funeraria di Yambliha (fine del Primo Secolo d.C) e l’Arco di Trionfo dell’Imperatore (anch’esso datato alla fine del Primo Secolo d.C).

Inoltre, il Tempio di Bel era “ricostruito” ogni giorno allo stand: una copia quasi esatta del maggiore tempio di Palmira, in scala 1:1000, veniva infatti assemblata quotidianamente.

Ad aver riscosso il maggiore successo è stato, tuttavia, il gioco “Sii il primo nel Palazzo di Stato Maggiore,” che ha permesso ad adulti e bambini di esplorare i nuovi spazi dell’Hermitage.

A suscitare grande interesse sono state, inoltre, le lenti per la visione a 360 gradi. Gli specialisti dell’ITMO hanno realizzato, a partire da un’iniziativa di Yuri Molodkovits, un video panoramico che dava la possibilità di visualizzare a 360 gradi gli interni della galleria di Palmira: una nuova tecnologia che, nel permettere agli utenti di osservare il video da più punti di vista, consentiva di ammirare interamente gli spazi del padiglione, oltre che l’interno della teca del celebre “orologio del Pavone.”

Il Palazzo di Stato Maggiore ha mantenuto una trasmissione via internet col festival nel corso della sua durata. Il primo giorno hanno mostrato un percorso interattivo dal tema “Il Palazzo di Stato Maggiore per il pubblico: esposizioni temporanee e permanenti nel Palazzo.” Il giorno seguente si è dato spazio ai lavori dei ragazzi del Centro Giovani dell’Hermitage, che lavora insieme agli studenti su una serie di progetti educativi. Il terzo e ultimo giorno ha visto la discussione della storia, dell’architettura e del restauro del Palazzo di Stato Maggiore.

Programma Commerciale

Oltre ad aver gestito lo stand, alcuni dipendenti dell’Hermitage hanno partecipato al programma commerciale del festival.

TL’evento principale della prima giornata – una tavola rotonda organizzata dal Museo di Stato Hermitage dal titolo “I Musei come difensori di eredità culturali e memorie storiche” – ha affrontato una tematica legata al ripristino di monumenti siriani da parte della comunità museale russa.

Il 14 Maggio, Irina Dyubanova, direttrice del Centro Scolastico dell’Hermitage, ha condiviso la propria esperienza come organizzatrice di progetti speciali rivolti a persone affette da autismo.

Il giorno successivo, Anna Terenteva, vice presidente del Centro di Restauro e Conservazione “Staraya Derevnya” ha discusso il proprio lavoro con ciechi ed ipovedenti nel programma “Il passato a portata di mano.”

Infine, Mikhail Kozhuhovsky, direttore del Servizio Volontari, ha presentato il 16 Maggio i vari progetti dei Volontari dell’Hermitage.

Programma per Bambini

L’Hermitage ha organizzato, presso la Piazza dei Bambini del festival “Intermuseo 2016,” diverse attività rivolte ai più piccoli. Gli ospiti erano incoraggiati a costruire e dipingere modelli di una scultura del leone Al-Lat, distrutta a Palmira, e a partecipare al gioco “Costruisci Palmira,” che consentiva ai bambini di realizzare una copia in carta del Tempio di Bel.

La master-class “Un Monogramma di Caterina II,” che si proponeva di illustrare ai più piccoli la storia dell’artigianato e, in particolare, della fabbricazione dei gioielli, incitava alla creazione di monogrammi personalizzati.

Un’altra masterclass è stata dedicata all’arte cortese francese e le lezioni hanno preso spunto dalle ceramiche di Bernard Palissy, conservate presso l’Hermitage: usando diverse tecniche artistiche, i partecipanti potevano decorare dei piccoli piatti.


 

Annuncio dei progetti dedicati all’eredità culturale di Palmira. Presentazione del concorso di computer grafica e animazione. “Palmira:un soffio di vita!”

Il 16 aprile 2016 si è tenuta presso il Museo dell’Ermitage la presentazione dei progetti e degli eventi dedicati alla cultura e alla storia di Palmira. L’evento è stato elaborato e organizzato dal Settore Volontari in collaborazione con il “Centro Educativo” (НМО) in occasione del Giorno Internazionale dei monumenti e dei luoghi storici.

Da ormai dieci anni, il Settore Volontari, in collaborazione con il Centro Educativo del Museo Statale dell’Ermitage, organizza concorsi di computer grafica e animazione per gli alunni delle scuole. Quest’anno il tema del concorso è Palmira. I volontari hanno annunciato ufficialmente il concorso “Palmira: un soffio di vita!”, al quale potranno partecipare studenti di tutte le età.

In occasione della mostra in cui è stata presentata la famosa “tariffa” di Palmira, la direttrice del Centro Educativo I. V. Djubanovaja ha tenuto una lezione sulla storia e l’arte di Palmira.

I partecipanti hanno ricevuto le istruzioni del concorso “Palmira: un soffio di vita!” e altro materiale informativo dedicato all’organizzazione e allo svolgimento del festival “Intermuseum”, alle iniziative per la “Notte dei Musei” e alla programmazione de “I Giorni della Siria”.

Per la mostra annuale dell’Unione dei Musei della Russia “Intermuseum-2016” a Mosca, per la tradizionale “Notte dei Musei”, per i Giorni della Siria, che si terranno all’Ermitage a Maggio di quest’anno, i volontari del Museo Statale dell’Ermitage hanno creato una serie di giochi interattivi: un modello del Tempio di Bel, un modello in gesso della famosa statua del Leone della divinità Al-Lat, la mappa-puzzle della Palmira antica. Tutti questi modelli verranno presentati separatamente, in modo che i visitatori possano prendere parte alla loro ricostruzione. Verrà, inoltre, rivolta attenzione anche al teatro, che ovviamente giocava un ruolo importantissimo nella vita della Palmira antica. Durante la “Notte dei Musei” al Centro per il Restauro e la Conservazione dell’Ermitage sarà messo in scena uno spettacolo teatrale con “antichi” costumi e decorazioni create per l’occasione. Particolare attenzione sarà rivolta agli ologrammi dei monumenti perduti di Palmira e al videogioco “Il mercato di Palmira”, creati entrambi dal volontario italiano Luca Ottonello.

La parte principale del programma è la visita del palazzo del Principe Abamelek Lazarev, il primo scopritore della “Tariffa di Palmira”, che si trova nella collezione del Museo dell’Ermitage, organizzata per i volontari dell’Ermitage dalla società Panrussa per la sicurezza dei monumenti storici e culturali e dal Comitato statale per il controllo, l’uso e la sicurezza dei monumenti storici e culturali in occasione dei Giorni internazionali dei monumenti e dei luoghi storici.

“Buenos dias, Argentina !”. Una serata nel Centro Restauro e Conservazione “Staraya Derevnya” dedicata alla conclusione dell’anno argentino all’Ermitage.

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“Buenos Dìas, Argentina”

Il giorno 19 Marzo 2016 il Museo Statale Ermitage ha visto conludersi l’anno della cultura Argentina in Russia con la premiazione dei vincitori del concorso “Buenos dias, Argentina !” nel centro di Staraya Derevnya.

L’evento si è aperto alle ore 14:00 con il benvenuto da parte del vicedirettore e capo curatore dell’Ermitage Svetlana Borisovna Adaksina e del console argentino Pablo Anselmo Tettamanti.

Nel corso dell’anno 2015 i volontari dell’Ermitage hanno portato a termine un ampio programma culturale dedicato all’Argentina. Tra i numerosi eventi organizzati ha spiccato la Notte dei Musei. Gli interessati hanno potuto partecipare a lezioni, concerti di musica argentina, concorsi e perfino master class di tango durante la “milonga Ermitage”. Durante il concorso di computer grafica e animazione “Buenos Dias, Argentina”studenti di diverse età si sono cimentati con temi legati alla storia, cultura e natura dell’Argentina: “Il mio viaggio virtuale o le sette meraviglie dell’Argentina”, “Avventure nella Patagonia o i sorprendenti animali e vegetali dell’Argentina”, “Piccole scoperte che hanno aperto un mondo”, “Famosi Argentini: i segreti del successo”. I progetti sono stati valutati nell’ambito di tre sezioni : computer art e grafica, presentazione multimediale, computer animation e video. Al concorso hanno partecipato 70 studenti.

Dopo una visita guidata al centro di conservazione e restauro e la consegna dei diplomi, si sono tenuti concorsi e master class di danze popolari argentine, pittura facciale e cucina tradizionale argentina.

I volontari e l’abolizione della servitu della gleba in russia

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I VOLONTARI E L’ABOLIZIONE DELLA SERVITU DELLA GLEBA IN RUSSIA

Il 3 marzo 2016, il Servizio Storico-informativo del Museo Statale dell’Ermitage ha organizzato un’escursione speciale rivolta ai giornalisti locali per celebrare due date importanti della storia russa: i 155 anni dell’abolizione della servitù della gleba e i 135 anni dal giorno dell’assassinio di Alessandro II, ovvero l’imperatore liberatore.

I volontari dell’Ermitage hanno preparato per i giornalisti delle presentazioni con varie citazioni tratte da articoli di giornali stranieri del 1861, circa alla reazione delle società di vari paesi alla notizia dell’abolizione della servitù della gleba in Russia. È possibile consultare il materiale preparato al link indicato in seguito.

Per i giornalisti è stata organizzata un’escursione speciale di cinque ore attraverso i luoghi importanti legati a questi momenti storici. I dipendenti del museo hanno potuto coinvolgere la stampa con racconti vivi e opere uniche. L’escursione è iniziata nella Grande Cappella dell’Ermitage, dove Julija Zorakhovna Kantor, direttrice del servizio storico-informativo dell’Ermitage, è intervenuta con un discorso introduttivo di saluto. Qui sono stati presentati tre artefatti rari: l’acquerello “La Piazza del Palazzo il 19 febbraio 1861”, la tazza celebrativa del cinquantesimo anniversario della liberazione dei contadini con citazioni dal manifesto dell’abolizione della servitù della gleba e la medaglia “In ricordo della liberazione dei contadini dalla soggezione al servaggio della gleba” del 1861. I giornalisti hanno potuto vedere, inoltre, l’uniforme che indossava Alessandro II il giorno del suo assassinio.

Ai partecipanti all’escursione sono state mostrate le stanze private dell’imperatore nel Palazzo d’Inverno, tra cui la camera da letto in cui l’imperatore ha trascorso le ultime ore della propria vita. Dopo la visita al Palazzo d’Inverno, i giornalisti si sono spostati alla Fortezza di Pietro e Paolo. Qui hanno potuto vedere la copia del manifesto, le medaglie celebrative e i disegni, in cui i servi ringraziavano il sovrano per la libertà donata. I partecipanti hanno visitato, quindi, la cattedrale di Pietro e Paolo, nella quale sono sepolti i membri della famiglia imperiale, tra cui Alessandro II, e qui è stato raccontato loro della cerimonia di sepoltura dell’imperatore. In seguito, il gruppo si è spostato al Museo di Storia Politica. La guida ha richiamato principalmente l’attenzione sui molteplici attentati alla vita di Alessandro II.

In conclusione, l’escursione si è spostata alla Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato, costruita come santuario celebrativo nel luogo dell’uccisione di Alessandro II.

Grazie al programma ben pensato e alla scelta delle opere, i partecipanti hanno potuto immergersi negli eventi storici del periodo dell’impero di Alessandro II. Gli articoli tratti dalla stampa russa e straniera del 1861, trovati e tradotti dai volontari dell’Ermitage, provenienti rispettivamente da Italia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Germania, hanno permesso ai giornalisti non solo di scoprire fatti della storia russa, ma anche le reazioni provocate da questi stessi eventi nel resto del mondo. Questi materiali sono accessibili al seguente: link

L’escursione è stata per me, studentessa straniera, uno dei molti momenti positivi del lavoro presso il Servizio Volontari dell’Ermitage. Questo evento è stato molto istruttivo e, in particolare, ho apprezzato i racconti dei colleghi, che mi hanno permesso di avvicinarmi in modo avvincente a pagine chiare e scure della storia russa.

Secondo l’organizzatrice, i partecipanti all’escursione hanno potuto quel giorno “avvertire la storia con gli occhi, con le orecchie, con le mani e con i piedi”.

Inna Kerasi, volontaria dell’Ermitage, 2016

Il 10 dicembre 2015 i volontari del servizio volontariato del Ermitage hanno desiderato un felice compleanno al signor Mikhail Piotrovsky, dirretore del Ermitage. Ogni volontario ha voluto felice compleanno nella sua lingua, ma la più deliziosa erano in armeno.

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Il 10 dicembre 2015 i volontari del servizio volontariato del Ermitage hanno desiderato un felice compleanno al signor Mikhail Piotrovsky, dirretore del Ermitage.