Concorso di Computer Grafica e Animazione — 19esima edizione: «Ermitage: preservare il patrimonio di una nazione»

«Essere immortali significa lavorare ad un compito eterno».
– Joseph Ernest Renan,
filosofo e scrittore francese.

«La cultura è la memoria che il genere umano ha di se stesso».
– Aleksei Tegin, compositore.

L’Ermitage è un’istituzione culturale unica — pur trovandosi in Russia, conserva il patrimonio artistico di diverse epoche e nazioni. L’Ermitage ospita la seconda collezione di arte olandese al mondo dopo i Paesi Bassi, e la seconda di arte francese al di fuori della Francia. Accademici di tutto il mondo lo visitano alla ricerca di opere artistiche provenienti dal loro Paese, qui conservate. Non c’è da sorprendersi, quindi, che nel 2018, dichiarato Anno Europeo del Patrimonio Culturale, l’Ermitage organizzi eventi connessi al patrimonio materiale e immateriale dell’Europa, e alla storia e problemi della sua conservazione. Vi invitiamo a partecipare al concorso e a riflettere sul patrimonio culturale e sul suo futuro.

1. Perchè preserviamo il patrimonio culturale?

SIamo convinti che sia importante per tutti familiarizzare con le opere dei propri antenati, che tutti vedano o ascoltino le grandi creazioni del passato, i pilastri del pensiero e dell’ispirazione umana. Per noi è fondamentale osservare i monumenti architettonici delle nostre città e dar loro un’identità unica, è fondamentale ascoltare la musica che deliziava i nostri predecessori, è fondamentale leggere opere letterarie per crearne di migliori, più morali, e ispirare la realizzazione delle idee creative di ciascuno.

E chiediamo a voi — perchè è ancora necessario preservare il patrimonio culturale e trasmetterlo alle generazioni future? Vi invitiamo a esprimere la vostra opinione nella forma di una presentazione multimediale.

2. Approccio al patrimonio culturale in diversi periodi storici.

Nel corso della storia umana, l’atteggiamento nei confronti monumenti culturali è stato ambiguo, a seconda della situazione politica e religiosa di popoli e nazioni, e la conseguente revisione degli ideali estetici. Scegliete un periodo storico e scoprite come le persone si relazionavano con opere artistiche di altre ere, con diversi canoni religiosi, o in situazioni di guerra. I Romani hanno saccheggiato l’Antica Grecia, trafugando le migliori sculture come trofei. Poco alla volta, hanno subito l’influenza dell arte greca, lasciandoci una miriade di copie di statue greche, visibili visitando le sale dedicate all’arte antica all’Ermitage.

Trovate esempi di diversi atteggiamenti nei confronti dell’arte in diversi periodi storici, di diverse religioni, o in situazioni di guerra. Presentate la vostra storia in formato multimediale e fornite la vostra opinione in proposito.

3. Appassionati della conservazione del patrimonio culturale.

Grazie agli appassionati che hanno lottato per la conservazione del patrimonio culturale, un gran numero di monumenti culturali e naturali, espressioni folkloristiche, leggende popolari, tradizioni, attività di artigianato si sono preservati. Chi non conosce il grande poeta inglese Shakespeare? Oggi, sembra incredibile che nel 19simo secolo, in Inghilterra, pochissime persone si ricordassero di lui. Charles Dickens considerava suo dovere ristabilire la memoria del suo compatriota. Perciò, lui stesso organizzava rappresentazioni dei suoi drammi ancora sconosciuti, realizzava le scenografie e vi recitava addirittura, in modo da attirare l’attenzione del pubblico sulla memoria del grande poeta e drammaturgo. Ed è stato lui a vietare la vendita della casa in cui Shakespeare aveva vissuto ad un imprenditore americano, che voleva trasferirla in America.

Questo genere di appassionati, che ha influenzato la conservazione del patrimonio culturale, si trovano nella storia di ogni Paese. Raccontateci qualcosa su di loro in formato multimediale e diteci la vostra opinione.

4. «Commonwealth» delle Arti per la conservazione del patrimonio artistico.

L’Ermitage ospita un servizio di stoviglie unico, il cosiddetto «Servizio della Rana Verde». Su ognuno dei 700 pezzi del servizio sono dipinti più di 1200 paesaggi della campagna inglese. Molti dei palazzi dipinti si sono conservati proprio grazie al servizio, come il Castello di Widdrington, il Palazzo di Lamphey, Beaudesert House, e molti altri.

Conoscete la suite «Quadri di un’Esposizione» di Modest Mussorgsky? Quali opere il compositore ha visto all’esposizione, di quali artisti? Nonostante nessuno dei dipinti dell’esposizione sia arrivato fino a noi, rimangono nella nostra memoria grazie alla musica. Ci sono molti esempi nel corso della storia di opere che si sono conservate solamente grazie alla loro rappresentazione con un’altra forma d’arte. Trovate esempi pertinenti, e presentateli in formato multimediale.

5. Patrimonio culturale non tangibile.

Quando si parla di patrimonio culturale, spesso ci si immaginano monumenti, palazzi, opere d’arte. In questo caso, si tratta di patrimonio culturale materiale, ma esiste anche il patrimonio culturale intangibile: tradizioni orale e forme di espressione come linguaggio, arti performative, tra cui recitazione, musica, canto, danza, costumi, cerimonie, feste nazionali; abilità connesse con l’artigianato e la gastronomia. Sulla lista del patrimonio immateriale protetto dall’UNESCO, si possono trovare elementi curiosi come la falconeria, la scuola di equitazione spagnola di Vienna, la pesca dei gamberetti a cavallo tipica di Oostduinkerke (Belgio), celebrazioni di carnevale e processioni, addirittura la Giornata Mondiale delle Api.

Date un’occhiata alla lista e, se c’è qualcosa che vi attira e vi incuriosice, realizzate una presentazione multimediale in cui ne parlate.

  • Cracklingen and Tonnecensbrand, festival del pane e del fuoco, celebrato alla fine dell’inverno a Gerardsbergen, Belgio.
  • Processione di pupazzi giganti in Belgio e Francia.
  • Momogeri — festeggiamenti per Capodanno in otto villaggi della regione di Kozani nella Macedonia occidentale, Grecia.
  • Arte della lavorazione del marmo a Tinos, Grecia.
  • Linguaggio fischiato di La Gomera (Isole Canarie, Spagna).
  • L’arte della pizza napoletana, Italia.
  • Pizzo di Lefkara e Lefkaritika, Grecia.
  • Mulini ad acqua e a vento, Paesi Bassi.
  • Preparazione del profumo a Grasse, Francia.
  • Arte dei giocattoli di legno a Hrvatsko Zagorje, Croazia.
  • Sinjska Alka, competizione equestre che si tiene in Croazia.
  • Processione danzante di Echternach, Lussemburgo.
  • e molte altre.

6. Cosa scegliereste di preservare «in eterno»?

Sulla lista UNESCO del Patrimonio Culturale Immateriale figurano 17 elementi, mentre nella lista del patrimonio nazionale russo soltanto due: lo spazio culturale e la tradizione orale delle «Comunità Familiari» — gruppi di Vecchi Credenti deportati in Transbaikalia (rappresentanti del movimento religioso creatosi nel XVII secolo dopo lo scisma della Chiesa Ortodossa) e l’epica eroica di Yakut, Olonkho.

7. Ritratti di Paesi per associazione culturale.

Quando sentiamo parlare di Parigi, immaginiamo la Torre Eiffel, personalità artistiche e persone vestite alla moda. Quando sentiamo «Belgio», ci viene in mente il cioccolato belga. Per Vienna immaginiamo i tartufi viennesi, Spagna — Picasso e il flamenco, Italia — Raffaello, Ferrari, la pizza…

Scegliete il vostro Paese preferito e usando la computer grafica rappresentate tutto ciò che vi associate. Cosa ne pensate, questi elementi possono essere considerati eredità culturale dai residenti del Paese?

8. Il Patrimonio nel futuro.

I dipinti di Rembrandt non erano nè capiti nè acquistati dai contemporanei dell’artista. Non ha lasciato eredità, ma un lascito di cui gli olandesi vanno oggi molti fieri. Nell’ambito dell’arte moderna, cosa ha le potenzialità per diventare un lascito per il futuro?

Parlate di qualcosa che vi interessa relativamente al fenomeno dell’arte moderna e immaginate come le persone potrebbero reagire ad essa tra 100 anni. Oppure, create un poster per una mostra nel 3018 a proposito dell’arte del 2018, in formato multimediale.

9. Tu e il Patrimonio.

Il patrimonio non consiste solo nella collezione di capolavori dell’Ermitage. Patrimonio sono anche foto del tuoi parenti, i dischi preferiti di tua nonna, le tue ricette preferite e tradizioni di famiglia. Non c’è bisogno di essere un restauratore, un sorvegliante o una guardia dell’Ermitage per preservare questo tipo di patrimonio.

Pensate agli appassionayi di cui abbiamo parlato e poi a voi stessi. Riflettete sui modi che utilizzare per preservare il patrimonio culturale.

Termini e Condizioni del Concorso

Termine ultimo: 16 novembre 2018.

Età: 7-18 anni.

I lavori vengono accettati nei seguenti formati::

  • Dipinti/immagini digitali e design grafico.
  • Formati multimediali (PowerPoint etc.).
  • Animazioni flash e gif.
  • Video.

Condizioni di partecipazione:

  • I lavori digitali sono accettati nei seguenti formati: jpg, gif, bmp. Il volume del file non deve superare i 2.5 mb.
  • Le presentazioni multimediali non devono superare le 10 slides.
  • La durata dei video/animazioni non deve superare il minuto.
  • La fonte deve essere in formato psd, fla, ppt, pdn, etc.). Ogni entrata deve essere presentata in una cartella separata (rar o zip). Il nome della cartella deve recitare «Cognome e Nome». Nella cartella bisogna includere un file .txt con i dettagli di scuola, classe, email, telefono, nome e cognome del vostro insegnante, numero del gruppo in УЦВТ. Il nome del file deve includere nome, cognome ed età dell’autore, numero del gruppo e titolo del lavoro presentato. Esempio: Ivanov Peter — 12 anni — KO112 – hermitage.bmp. Alla fine del lavoro includere nome e cognome del partecipante.

Termine ultimo: 16 novembre 2018.

Tutte le entrate vengono accettate all’email: podeda@znaem.org e ai centri studio dell’Accademia (telefono: +7(812) 612-11-22) e all’Ufficio Volontari (telefono: +7 (812)710-98-76).

Riassunto del concorso:

La giuria deciderà i vincitori del concorso. I vincitori saranno annunciati alla cerimonia di premiazione a San Pietroburgo, ora e luogo verranno comunicati ai partecipanti.

I migliori lavori verranno esposti nellesale del Museo Statale Ermitage.

Organizzatori del concorso:

1. Servizio Volontari del Museo Statale Ermitage (www.benevole.ru).
2. Centro Accademico della Accademia di Tecnologia (www.ucvt.org).
3. Dipartimento Scientifico e Metodologico del Centro Scolastico del Museo Statale Ermitage.